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Le Gioie Srl

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Il valore delle parole

- Quali caratteristiche cerchiamo in un fornitore?
A = come abilità, affidabilità, autenticità, appartenenza.
Cominciamo dalla prima lettera dell’alfabeto con un obiettivo: nel nostro “viaggio” vogliamo prestare attenzione a tutte le tappe del percorso, poiché, se anche non ci si chiariranno le idee, potremo semplicemente valutare meglio le nostre scelte .
Siamo un’azienda familiare dal 1965 e da due generazioni: come tale nasciamo e proseguiamo il nostro cammino con gli stessi principi forti che ci hanno contraddistinto da sempre. Facciamo in modo che i nostri clienti percepiscano il nostro modo di essere ? Riusciamo a trasmettere qualcosa di più oltre che a vendere ?

- Un fornitore può toglierci qualche preoccupazione? 

B = come buonsenso, perché pensiamo che essere pratici ed equilibrati, siano dei requisiti fondamentali non solo nella vita privata, ma anche nel lavoro, dove dei criteri di concretezza ti aiutano a guardare il futuro con speranza. In questo momento di inevitabile confusione, abbiamo bisogno di solidità.

-Cosa deve avere un fornitore ideale?

C = come coerenza, competenza, comprensione, cooperazione, correttezza, creatività, credibilità.

Questa lettera ci dà lo spunto per sbizzarrirci in una girandola di caratteristiche. A tutti piacerebbe collaborare con un fornitore competente e che non crei problemi. Lavorare bene per risolvere le difficoltà del cliente è il nostro impegno quotidiano, ma siamo sicuri che ci piacerebbe incontrare un fornitore come noi ? Speriamo che la risposta sia un SÍ πŸ˜‰ ! 

- Cosa apprezziamo in un fornitore?

D = come determinazione, disciplina, dovere, disponibilità 

Ognuna di queste parole risulta vera solo se è frutto di tanto lavoro, di passione per ogni progetto nuovo e di sacrifici, quando tutto ciò è necessario per raggiungere degli obiettivi di valore. Caspita però, quanto costa a volte avere un esagerato senso del dovere…L’importante è che porti dei risultati.

-E’ un’ambizione desiderare un fornitore adeguato?

E = come efficienza, eleganza, empatia, equilibrio, eticità, essere.

Tutte parole che anche senza commenti possono rivelare la loro unicità. Vogliamo quindi mettere l’accento solo sull’ultima parola che abbiamo scelto: essere. Questo verbo dà la possibilità di spaziare in un’infinità di caratteristiche. La nostra speranza è di poter affermare di “essere autentici, disponibili e competenti , ma anche utili, propositivi e positivi… E tu quante volte hai desiderato avere un fornitore che ti consigliasse al meglio con la sua esperienza?

-La sfida è riuscire ad essere il fornitore giusto al momento giusto?

F = come fiducia, flessibilità, forza, franchezza, famiglia.
Riuscire non solo a vendere, ma a fidelizzare il cliente è una “missione” importante, perché a volte il prezzo è fondamentale, ma non è l’unico requisito da considerare. La fiducia è un elemento essenziale, come in qualsiasi rapporto di sano confronto. Andare incontro alle necessità, capire le problematiche del cliente e cercare di risolverle con gentilezza, non è poca cosa...

-Un fornitore può andare bene a tanti, ma non a tutti?

G = come gentilezza, giustizia, generosità.

Sembra la solita retorica, ma valori solidi e concreti fanno la differenza, perché non è solo un modo di distinguersi in una marea di allettanti offerte commerciali, ma distinguersi in modo unico, con lo scopo di fornire al cliente non solo merce, ma anche un servizio.

-Esiste sia un cliente ideale, che un fornitore ideale?

I = come impegno, integrità,intelligenza, indipendenza.

Scegliere si può sempre, anzi si deve! Accontentarsi non vuol dire che tutto vada bene, dalle cose, alle persone, dalle relazioni personali a quelle commerciali. Sicuramente scegliere e affrontare un confronto non è facile, ci vuole impegno e indipendenza di pensiero.
Persino riuscire a dire dei “no” non è sintomo di debolezza, ma la maggior parte delle volte è sinonimo di integrità o …di intelligenza ?

-Come vogliamo che i clienti percepiscano i fornitori?

L = come lavoro, lealtà, libertà.
Come si possono conciliare queste tre parole? Vediamo…
Il lavoro più bello è riuscire a scegliere con assoluta libertà la professione più appagante per sé stessi, riuscendo a non rinnegare nessuno dei propri valori, dimostrando lealtà e sincerità in tutto ciò che si ritiene giusto per noi e per gli altri. 

- Cosa rappresenta meglio un fornitore?

M = come meraviglia, meticolosità, motivazione.
La motivazione che c’è dietro a qualsiasi comportamento è lo scopo che ci permette di trovare sempre nuovi spunti per cercare di migliorare ciò che facciamo e ciò che siamo. In questo momento non è facile trovare qualcosa di nuovo che possa provocare entusiasmo o meravigliare i clienti. Ma provarci ne vale sempre la pena!

- I fornitori meritano fiducia?

N = come novità, nascita
Ecco due belle parole, che sintetizzano quanto, anche in questo momento, non ci si debba arrendere alla passività, al pensiero “speriamo che passi”, ma cercare di avere e stimolare fiducia! Mettere in ogni azione e in ogni pensiero una speranza positiva per il futuro, per una ri…nascita che possa portarci a sfruttare la nostra creatività, continuando a ricercare novità anche nel nostro lavoro e nei nostri progetti. Sapete quante catene nuove abbiamo inserito nella nostra nuova collezione? Ben 70 😊!
 

- Quale qualità ci attira di più nei nostri fornitori?

O = come onestà, ordine, organizzazione, originalità, orgoglio.
Forse potremmo toglierci qualsiasi dubbio, se riuscissimo a rispondere alle nostre domande con tutti questi sinonimi … beh anche solo uno potrebbe essere sufficiente: onestà, senza falsa retorica e assoluta sincerità. Questo potrebbe indicarci la via.

-È scontato trovare un fornitore di fiducia?

P = come perseveranza, positività, praticità, precisione, prudenza, puntualità.
Quando si trova il fornitore ideale per le nostre esigenze forse è una fortuna! In effetti non sempre le nostre necessità o le nostre priorità possono corrispondere a ciò che veramente nella realtà siamo poi costretti a confrontarci…Beh, teniamoci stretti un buon fornitore, così come un buon cliente😊!

- Quando si sceglie un fornitore è importante solo il prezzo?

Q = come qualità, qualifica.
Prima di affidarsi e di fidarsi negli acquisti importanti, non guardiamo solo il prezzo, ma anche e soprattutto la qualità. Il nostro Made in Italy ha delle competenze eccezionali, testimoniate in svariati settori da personalità e menti sorprendenti. Questo è vero adesso come nel passato. Ricordiamoci più spesso del nostro retaggio…anche con un pizzico di orgoglio!

- Come si fa a scegliere un fornitore?

R = come rispetto, responsabilità, reputazione, rettitudine
Fin da piccoli ci viene detto che dobbiamo imparare a prenderci le nostre “responsabilità” ed è vero, diamo sempre più fiducia ad una persona che capiamo essere rispettosa e responsabile! La reputazione di un’azienda si basa anche su questi valori, da non dare mai per scontati, ma semplicemente fondamentali.

- Perché e come un fornitore si differenzia da un altro?

S = come semplicità, saggezza, serenità, sfida, sincerità, sicurezza, simpatia, sacrificio, solidarietà, successo, speranza

Le differenze ci sono eccome! In tutti campi: nella vita di tutti giorni, come nella sfera lavorativa. Differenziarsi è sempre una peculiarità positiva in un’azienda, perché identifica meglio le caratteristiche, i valori e l’unicità non solo nei prodotti venduti, ma anche perché e come sono realizzati. A volte la sensibilità di un’azienda nel dedicarsi anche a progetti di aiuto per chi è meno fortunato è un segno dei valori che la contraddistinguono e che ci fa capire cosa c’è dietro a certe scelte.

- Come si può lavorare bene con un fornitore?

T = come tenacia, tranquillità, talento, tradizione.
Il lavoro è di più che un semplice “mestiere”. Ci vuole costanza, dedizione, intuizione, passione, fatica …e sì, anche tenacia, perché senza quella, a volte, ci si potrebbe arrendere molto prima. Se si ha la forza, o la possibilità, di superare gli ostacoli, allora a piccoli passi si fa avanti il talento e negli anni si cresce con più consapevolezza.
 

- In un mondo virtuale saturo, come si può trovare un fornitore ideale?

U = come unicità, umiltà e utilità
Le differenze ci sono eccome! In tutti campi: nella vita di tutti giorni, come nella sfera lavorativa. Differenziarsi è sempre una peculiarità positiva in un’azienda, perché identifica meglio le caratteristiche, i valori e l’unicità non solo nei prodotti venduti, ma anche perché e come sono realizzati.
 

- Raccontarsi e promuovere la propria attività non è sempre facile…

V = come volontà, verità, valori, vantaggi, velocità, vicinanza, vita

La nostra quotidianità si fonda certamente su determinati valori. Possono non essere per tutti gli stessi, ma l’importante è che siano per ognuno di noi validi e con un’equa priorità. Sì, perché la vita di tutti i giorni è un’eterna rincorsa e “velocità” a volte è la parola chiave per risolvere più problemi contemporaneamente, ma quanto è facile? Per nulla! Ma…tutto è vita!

- Può essere un’opportunità importante conoscere meglio un fornitore?

Z = come zelo, zona, zero, zoom

Ecco, siamo arrivati alla nostra ultima lettera dell’alfabeto. Siamo stati sicuramente costanti e speriamo non …noiosi 😊! Cosa dire nel nostro messaggio finale? Il lavoro è una grande priorità per tutti noi, cerchiamo di farlo nel modo migliore e di collaborare con i giusti fornitori, quelli per cui alla fine possiamo dire: non ho avuto alcun problema con questo prodotto!
Valutiamo e scegliamo con cura con chi collaborare: la conoscenza è fondamentale e adesso anche la tecnologia ci viene incontro. Quindi ecco tutte le nostre “z”: se non sei della zona, zero problemi. Vediamoci tramite zoom e con zelo saremo al tuo servizio 😊!